L’autocontrollo alimentare per le frutterie

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haccp frutterieTra i settori alimentari va annoverato anche il settore ortofrutticolo il quale non è esente dalla valutazione dei rischi alimentari.
Le frutterie, che rientrano più in generale nel settore ortofrutticolo, devono compilare adeguatamente il manuale haccp per evitare il rischio di contaminazioni alimentari.

Frutterie, banchi della frutta al mercato e qualsiasi attività commerciale dedita alla vendita di frutta e verdura devono rispettare la normativa sull’autocontrollo alimentare per tutelare i consumatori.

Tra i principali rischi da tenere sotto controllo vi sono quelli legati agli agenti atmosferici e all’inquinamento; infatti, come è tradizione nel nostro paese, le frutterie espongono i prodotti ortofrutticoli sul lato della strada esponendoli ai gas di scarico delle automobili o ad altre contaminazioni che possono provenire dal contatto diretto del pubblico con le mani sporche o dai batteri derivanti da un colpo di tosse o da uno starnuto.

Un altro elemento che deve necessariamente essere presente all’interno del manuale haccp che tutti i titolari delle frutterie devono completare è la provenienza degli alimenti e le condizioni ambientali in cui i prodotti ortofrutticoli vengono conservati.

Salubrità degli alimenti e freschezza della frutta e verdura rappresentano la garanzia principale che i clienti demandano ed è per questo fondamentale che l’autocontrollo alimentare venga rispettato insieme alla valutazione dei rischi potenziali a cui i prodotti sono esposti.

Il fruttivendolo deve quindi rispettare i dettami dell’haccp assicurando che la frutta e la verdura vendute siano esenti da contaminazioni garantendo e attuando tutte le norme igieniche.

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