Tutte le aziende che operano nel settore alimentare devono provvedere a rispettare le norme sull’igiene e la sicurezza alimentare. Per tale ragione devono redigere un manuale di autocontrollo riportante i punti critici rilevati e le procedure adottate per ridurre il rischio di contaminazioni, devono avere un personale che abbia ricevuto la formazione sull’HACCP e devono eseguire analisi periodiche delle superfici, dell’acqua e degli alimenti.
Non sempre però tutti questi accorgimenti bastano a far sì che gli alimenti si conservano adeguatamente fino alle nostre case, motivo per cui bisogna sempre prestare attenzione nel momento dell’acquisto e conoscere come bisogna comportarsi se si rilevano anomalie.
Quando si fa la spesa bisogna sempre:
- Controllare accuratamente tutti i prodotti che si acquistano, specie quelli freschi come verdura, frutta, carne e pesce, evitando quelli che si presentano danneggiati.
- Controllare la data di scadenza, facendo particolare attenzione a quella tassativa (Da consumare entro…).
- Richiedere e conservare lo scontrino in caso di controversie future.
- Utilizzare borse refrigeranti per trasportare gli alimenti congelati, surgelati o refrigerati per evitare sbalzi di temperatura.
Se i prodotti acquistati sono irregolari o causano danni si può agire nei seguenti modi:
- NON CI SONO DANNI ALLA SALUTE: in tal caso è sufficiente recarsi dal rivenditore con lo scontrino che prova l’acquisto del prodotto. Solitamente è sua premura risolvere il problema, con buoni acquisto o con la sostituzione del prodotto, in quanto il rivenditore può rifarsi sul proprio fornitore. Se il rivenditore decide di non venirvi incontro è possibile contattare la Polizia locale, il Servizio Repressioni Frodi o il Corpo Forestale dello Stato.
- CI SONO DANNI ALLA SALUTE: qualora si verifichino tossinfezioni alimentari, forme allergiche da istamina, rottura di denti da corpi estranei… bisogna innanzitutto ricorrere a cure mediche adeguate, richiedendo il rilascio della certificazione che dimostri che lo stato di salute è legato a un alimento non conforme. Nello stesso tempo occorre informare la ASL, a cui consegnare l’alimento imputato o ciò che è rimasto. In alternativa si può richiedere l’intervento dei NAS. Anche in questo caso è necessario presentare lo scontrino quale prova di acquisto.