Obblighi di sicurezza alimentare nei Bed&Breakfast

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haccp bed breakfastL’apertura di un B&B non è un’operazione complessa, sono infatti ben pochi i procedimenti burocratici richiesti. L’importante è che vengano rispettati tutti i requisiti strutturali e normativi che definiscono il Bed&Breakfast:

I bed and breakfast sono strutture ricettive a conduzione ed organizzazione familiare, gestite da privati in forma non imprenditoriale, che forniscono alloggio e prima colazione utilizzando parti della stessa unità immobiliare purché funzionalmente collegate e con spazi familiari condivisi.(Codice del Turismo art. 12 comma 3).

Quindi:

  • È necessario essere residenti nell’immobile in cui si svolge l’attività di B&B (in alcune regioni è sufficiente la residenza in immobili attigui).
  • È necessario che l’attività sia svolta da persone appartenenti alla famiglia e residenti nell’immobile, in maniera non imprenditoriale.
  • L’immobile deve possedere i requisiti urbanistico-edilizi, igienico-sanitari e di sicurezza stabiliti per gli edifici a uso civile e abitativo.
  • Chi gestisce l’attività deve possedere l’attestato di partecipazione al corso di Somministrazione alimentare (ex-REC) secondo quanto stabilito dal  D.lgs. 26 marzo 2010, n. 59, valido solo per i gestori di Bed&Breakfast con Partita IVA e con somministrazione di alimenti.
  • Deve essere stato redatto il manuale HACCP.

A livello burocratico occorre presentare la SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) dove vanno indicati i dati personali, i requisiti urbanistico-edilizi, igienico-sanitari e di sicurezza dell’immobile, il numero delle camere, dei bagni  e dei posti letto nei limiti di quanto indicato dalle leggi Regionali in materia e la planimetria dei locali firmata da un tecnico abilitato.

Per ciò che riguarda la somministrazione di alimenti, che nel caso del B&B riguarda la sola colazione, occorre fare riferimento alle leggi Regionali della Regione di appartenenza. Ci sono infatti Regioni che obbligano il gestore a servire solo alimenti confezionati (quindi è vietata la manipolazione diretta degli alimenti), altre invece consentono al preparazione anche al gestore del B&B. In questo secondo caso vige l’obbligo di uso del Codice di Autoregolamentazione Sanitaria HACCP e il possesso dell’attestato di  frequenza ai corsi HACCP per responsabile dell’industria alimentare.

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Regioni dove è consentita la manipolazione degli alimenti

  • Calabria – LR 26 febbraio 2003 n. 2
  • Emilia-Romagna – Delibera della Giunta Regionale n. 2149 / 2004 – Nessun obbligo di formazione
  • Friuli-Venezia Giulia – LR 16/01/2002, N. 002 – Obbligo di corsi HACCP
  • Liguria – Regolamento Regionale 23 febbraio 2010 n. 3 – Obbligo di formazione HACCP
  • Lombardia – Legge Regionale 16 luglio 2007 , n. 15 – Corsi HACCP obbligatori
  • Piemonte – L.R. 15 aprile 1985, n. 31 – Obbligo di formazione
  • Provincia autonoma di Bolzano – LEGGE PROVINCIALE 11 maggio 1995, n. 12 1) e L.P. 19 luglio 2013, n. 10.
  • Provincia autonoma di Trento – Legge provinciale sulla ricettività turistica 15 maggio 2002, n. 7 – Obbligo di formazione
  • Puglia – L.R. 7 agosto 2013, n. 27 – Nessun obbligo di formazione
  • Toscana – LR 23 marzo 2000, n. 42 – Obbligo di formazione