Negli ultimi anni è stato creato un gruppo di studio all’interno dell’EFSA per indagare i rischi alimentari legati a frutta, verdura, cereali e spezie. Pur essendo alimenti salutari e sani, a volte il loro consumo può portare a sviluppare malattie più o meno gravi legate agli agenti patogeni, come batteri, virus e parassiti, che contaminano gli alimenti di origine non-animale.
Dalle varie analisi sono state individuati 5 binomi principali agente patogeno/alimento:
- Salmonella/verdure a foglia verde crude
- Salmonella/ortaggi a bulbo e a stelo
- Salmonella/pomodori
- Salmonella/meloni
- Escherichia Coli/baccelli-legumi-cereali freschi
Altri patogeni che possono essere trasmessi sono Shigella, Bacillus eYersinia ed epatite A.
Queste categorie di alimenti generalmente vengono consumati in forma trasformata e quindi non contengono elementi tossici o nocivi, può però accadere occasionalmente che il loro consumo dia vita a gravi forme di malattia. In generale i focolai causati da alimenti di origine non animale sono meno gravi, rispetto a quelli di origine animale, e causano meno morti/ricoveri (5%), nonostante siano aumentati i casi di infezioni ad essi legate.
Per ridurre l’incidenza e la manifestazione dei rischi i produttori devono attuare sistemi di controllo e prassi igieniche, motivo per cui è obbligatoria l’adozione del sistema HACCP nel settore alimentare. Grazie a tale sistema è possibile individuare i punti critici e procedere con l’attuazione di procedure di controllo e di riduzione dei rischi che possono essere reiterate nel tempo e controllate adeguatamente.
II consumatori devono sempre porre particolare attenzione nella manipolazione, preparazione e conservazione di verdura, frutta, cereali e spezie in maniera da non creare fonti di contaminazione. Per tale ragione bisogna mantenere sempre pulita e igienizzata l’area di preparazione in cucina e lavare accuratamente le mani prima di toccare i cibi.
