Etichettatura degli alimenti

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regolamento etichettatura alimentiIl regolamento della Commissione europea 1169/2011,entrato in vigore il 13 dicembre 2014, sostituisce quello che era il regolamento sull’etoichettatura degli alimenti, la direttiva 79/11/CEE. Numerosi sono i provvedimenti che sono stati presi per garantire una sempre maggiore sicurezza alimentare per i consumatori, che avranno maggiori informazioni circa la composizione degli alimenti grazie alle nuove regole.
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Vediamo quali sono le novità più importanti:

  • Etichette più leggibili – è stata introdotta per la prima volta la misura minima del carattere con cui andranno scritte le informazioni, 1.2 mm, che scendono a 0.9 mm per le confezioni più piccole. nel caso in cui l’etichetta sia più piccola di 10 centimetri quadrati si potranno indicare, ma sempre in maniera leggibile: denominazione di vendita, allergeni, peso netto, termine minimo di conservazione (“da consumarsi preferibilmente entro …”) o data di scadenza (“da consumarsi entro …”).
  • Scadenza sulle monoporzioni – Diventa obbligatorio indicare la data di scadenza anche sulle monoporzioni che fanno parte di una confezione più grande.
  • Origine (luogo di macellazione e allevamento) di tutte le carni, non solo quelle bovine, ma anche suine, ovine, caprine e volatili.
  • Evidenza degli allergeni – se nel prodotto ci sono sostanze che possono provocare allergia o intolleranza, andrà evidenziato graficamente e gli esercizi commerciali che vendono alimenti (come bar e ristoranti) dovranno provvedere a fornire tale informazione anche sul menu o altri supporti.
  • Protezione dall’Italian Sounding – quando il nome del prodotto può trarre in inganno il consumatore andrà indicato chiaramente il luogo di origine.
  • Il tipo di olio – Se finora tutti gli oli potevano essere racchiusi sotto la denominazione oli vegetali, adesso diventa obbligatorio indicare quale tipo di olio è stato utilizzato (di semi, di palma, d’oliva, EVO).
  • Caffeina – se nella bevanda sono presenti più di 150 mg/l di caffeina bisognerà scrivere “Tenore elevato di caffeina” e “Non raccomandato per bambini e donne in gravidanza o nel periodo di allattamento”.
  • Data di congelamento – le confezioni di carne, pesce e preparazioni di carne e pesce surgelati devono riportare la data di congelamento.
  • Cambiamenti di stato fisico del prodotto – se alcuni ingredienti del prodotto hanno cambiato stato (ad esempio il latte in polvere) ciò dovrà essere indicato in etichetta.
  • Vendite online alimenti – le schede dei prodotti alimentari venduti online dovranno riportare tutte le informazioni obbligatorie per legge e il consumatore dovrà accedervi prima di concludere l’acquisto. Solo la data di scadenza potrà essere indicata al momento della consegna dell’alimento.