Regione Veneto, cosa prevede la normativa HACCP

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haccp venetoPubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto il 18 gennaio 2013, la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2898 del 28 dicembre 2012 stabilisce Adempimenti in materia di formazione, addestramento e aggiornamento del personale delle imprese alimentari presenti in Veneto. Si tratta, in sostanza, dell’approvazione del sistema semplificato per la formazione del personale addetto alla manipolazione degli alimenti nelle imprese alimentari.

Tra gli interventi più significativi in materia di sicurezza alimentare e HACCP in Veneto bisogna citare la L.R. 41/2003 con la quale il Consiglio Regionale Veneto ha sostituito l’obbligo del libretto di idoneità sanitaria per gli addetti che lavorano con i prodotti alimentari e devono seguire corsi di informazione e formazione. La Deliberazione riprende l’articolo 1 della citata legge deliberando, appunto, di approvare gli “Adempimenti in materia di formazione, addestramento e aggiornamento del personale delle imprese alimentari secondo quanto stabilito nell’Allegato A che è parte del provvedimento.

L’Allegato A definisce le misure di formazione/informazione come adempimenti previsti dalla disciplina regionale in relazione agli obblighi previsti dall’articolo 1 alla L.R. 41/2003 (tra cui “Norme di comportamento per una corretta preparazione/manipolazione sicura degli alimenti”). Nell’Allegato A sono individuati due gruppi di individui che operano nel settore alimentare:

  • GRUPPO 1 chi non manipola alimenti
  • GRUPPO 2 chi manipola alimenti (anche per successiva vendita)

Nel GRUPPO 1 troviamo, ad esempio, i lavapiatti, chi vende alimenti, frutta e verdura e il personale di asili nido e scuole materne. Nel GRUPPO 2 troviamo, invece, i cuochi, i pizzaioli, gli addetti al caatering, i pastai, i baristi e i panificatori.

Il rinnovo dell’attestato deve essere fatto entro i 3 anni dalla data di rilascio. Gli organi di vigilanza verificano il rispetto della normativa attraverso l’attestato di frequenza.

L’Allegato A definisce, infine, anche le norme di comportamento:

  1. lavarsi le mani ripetutamente
  2. mantenere l’igiene personale
  3. essere consapevoli dello stato di salute
  4. proteggere gli alimenti
  5. tenere pulite le superfici
  6. rispettare le temperature di conservazione
  7. mantenere distanti cibi cotti e crudi
  8. cuocere gli alimenti
  9. usare acqua potabile
  10. rispettare il piano di autocontrollo