I titolari di una rosticceria devono osservare una serie di norme per garantire l’igiene e la sicurezza degli alimenti trattati e venduti, esattamente come avviene per tutte le attività che manipolano e distribuiscono prodotti alimentari. Tutte le industrie alimentari hanno infatti l’obbligo di garantire la sicurezza degli alimenti come previsto dalla vigente normativa.
Attraverso l’adozione di un sistema di autocontrollo alimentare, il sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points), le aziende possono prevenire e verificare i rischi presenti nella propria attività grazie all’utilizzo di manuali specifici che guidano gli addetti alla sicurezza aziendale nell’analisi di rischi e punti critici.
Anche le rosticcerie devono quindi attenersi al sistema HACCP e analizzare i rischi presenti verificando, almeno una volta l’anno, il processo di preparazione e vendita del cibo prendendo in esame:
- Ambiente di lavoro – struttura e locali di lavoro, procedure di manutenzione, pulizia e disinfestazione, caratteristiche degli ambienti.
- Attrezzature e strumenti – norme generali di progettazione e installazione attrezzature quali forni, affettatrici, friggitrici, frigoriferi, banconi, ecc.
- Procedure di pulizia e disinfezione
- Personale impiegato – procedure igieniche, abbigliamento da lavoro e formazione su igiene alimentare
- Produzione – modalità di approvvigionamento, lavorazione e deposito delle materie prime.
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